lunedì 26 gennaio 2015

COMUNICATO SU COMDATA EOS DELLE RSU ELETTE IN QUOTA FISTEL

Si è tenuto in data 20 Gennaio l’incontro tra Rsu e Azienda per continuare il confronto sulla turnistica Telecom.
In premessa il SV della commessa ha esposto le variazioni in merito al rinnovo del contratto. Una delle variazioni è che le chiamate saranno divise in quattro tipologie che prevedono dei tempi di gestione differenti. Questa modifica è dovuta ad una sempre maggior attenzione del cliente rispetto alla qualità del servizio offerto. Altra variazione contrattuale è stata apportate rispetto all’ adesione alle curve di traffico richieste dal cliente. Il “Bucare la fascia” comporterà che il cliente non  pagherà tutte le chiamate evase nella fascia oraria non rispettata.
Quest’ultimo è la principale causa che ha portato l’Azienda ad accelerare rispetto all’inserimento nella turnistica che prevede gli spezzati anche dei lavoratori con monte ore pari a 36.
L’Azienda, come previsto dal verbale sottoscritto dalle parti a novembre, si è resa disponibile ad accettare le richieste di aumento dei giorni di riposo (fino a 3) dei lavoratori che fanno venti ore settimanali. In questo caso i lavoratori avranno un giorno di spezzato.

Come Rsu elette in quota Fistel-Cisl abbiamo ribadito con fermezza che a fronte dell’inserimento di altri circa 50 lavoratori (più i volontari tra i 20 ore) nella turnistica con gli spezzati, l ‘Azienda dovrebbe SFORZARSI di ridurre l’impatto su tutti i lavoratori, mantenendo gli impegni assunti nei mesi estivi. Non abbiamo registrato una chiusura su questo argomento da parte aziendale, ma c’è la difficoltà a far coincidere i tempi aziendali con quelli dei lavoratori che sono fortemente penalizzati sia sul piano economico che personale.

Inoltre in merito alle dichiarazioni dell’Azienda sul rinnovo del contratto che prevede benfit economici per i diversi KPI contrattuali, abbiamo suggerito di creare un sistema di incentivazione che agevoli il raggiungimento degli obbiettivi, che non sono per nulla facili, e che “ricompensi” i lavoratori degli sforzi che dovranno sostenere.

Come Rsu elette in quota Fistel-Cisl abbiamo colto l’occasione per ricordare l’ impegno preso dall’Azienda rispetto agli incrementi orari definitivi che ancora non è stato onorato.


Sestu, 23 Gennaio 2015                            Le Rsu Elette in quota Fistel-Cisl

NOTA INTERNA SUL CARING SERVICE TELECOM ITALIA

Buongiorno,
 
dopodomani 28 gennaio, le strutture Territoriali e le Rsu Fistel-Cisl facenti parte del Coordinamento Nazionale di Telecom Italia sono state urgentemente convocate a Roma dalla Segreteria Nazionale per discutere sull’esito del voto referendario e valutare le possibili ricadute che questo potrebbe comportare. 
 
A completamento dei dati già diffusi, il 21-22 gennaio in Sardegna, il Caring ha così votato:
 
- Cagliari: 32 voti favorevoli - 35 voti contrari - 1 scheda bianca
- Nuoro :   6  voti favorevoli -   1 voto contrario.
 
 
Saluti

 
Alberto Frau


venerdì 23 gennaio 2015

COMUNICATO SUL TAVOLO CALL CENTER AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Ciao ragazzi e ragazze,

In allegato il Comunicato Nazionale della Fistel Cisl a proposito dell'incontro sui Call Center, avvenuto il 15 gennaio al Ministero per lo Sviluppo Economico.

L'incontro ha prodotto interessanti avanzamenti in merito a:

- introduzione di norme che impediscano le gare al massimo ribasso;
- introduzione di norme che favoriscano il reimpiego dei lavoratori in caso di perdita di commessa;
- privacy non rispettata da tutte le aziende;
- migliore distribuzione degli incentivi all'occupazione.

Barbara Congiu
RSU/RLS Convergys Italy

ESITO DEL REFERENDUM SUL CARING TELECOM ITALIA

I lavoratori democraticamente respingono l' accordo con 4266 NO e 3259 SI.
In Sardegna i SI sono stati 38 e i NO 36.
A Cagliari ha prevalso il NO con 35 voti contro i 32 SI.

Saluti

Alberto Frau

Coordinatore Territoriale Cagliari

IL DISCORSO INTEGRALE DI VALERIA PICCIAU AL CONSIGLIO GENERALE DELLA CISL SARDEGNA




Buongiorno sono Valeria Picciau componente della Segreteria Regionale Fistel-Cisl.
Un saluto al Segretario Generale Anna Maria Furlan e a tutti i presenti da parte di tutta la struttura che rappresento.
I settori di competenza della mia Federazione non sono stati immuni alla crisi che ha colpito in maniera drammatica la nostra regione.

-       L’editoria e la carta stampata attraversano un periodo di declino senza precedenti. La responsabilità è stata data in maniera semplicistica all’incalzare della digitalizzazione. Se in parte questo ha contribuito, dall’altra parte è stato l’alibi per gli speculatori del momento. La vera e più drammatica ragione della crisi e della disaffezione dei lettori è la generalizzata, noiosa povertà del contenuto editoriale.  A farne le spese è soprattutto la parte debole del sistema, i grafici e i poligrafici.  Stessa sorte per i tecnici che operano nelle Tv locali. Di contraltare la categoria dei giornalisti è diventata multifunzionale, inglobando di fatto le altre professionalità.

-          Stagione difficile ha vissuto e continua a vivere  l’Ente Lirico che a causa del disaccordo politico, che ha avuto forti ricadute sulla gestione, ha dovuto spesso ricorrere a pesanti linee di credito con le banche per sopperire ai ritardi nei pagamenti dei fondi stanziati, mettendo in serio pericolo la stabilità di 250 posti di lavoro.

-          Nel settore delle telecomunicazioni ci troviamo quotidianamente a fronteggiare Pseudo Strategie Aziendali che hanno come reale obbiettivo quello dell’abbattimento dei costi del lavoro a puro vantaggio del profitto. La Fistel sta lavorando in questi ultimi mesi per scongiurare che Telecom Italia societarizzi una parte importante dell’attività (quella del Caring) che cuba 9.000 lavoratori in tutta Italia. Nel mondo dei call center il problema principale non è la crisi economica, che si è fatta sentire molto dopo rispetto agli altri settori,ma è la mancanza di una legislazione che tuteli il lavoro in Italia. Avevamo riposto molte speranze sul confronto aperto lo scorso Maggio al Mise. L’sos dei lavoratori dei call center però non è stato ascoltato dal governo. Nessuna nuova legislazione efficace  è stata prodotta sul tema delle delocalizzazioni, permettendo l’esodo di lavoro verso i paesi dove il costo dell’attività è molto basso, lasciando i nostri lavoratori nelle migliori delle ipotesi con gli ammortizzatori sociali. Insieme a questo altro “buco legislativo” lo denunciamo da sempre sugli appalti del settore, che il più delle volte sono al di sotto del costo del lavoro e senza nessuna garanzia di continuità per gli operatori.  Questi sono i principali motivi che hanno visto la Fistel in prima linea nello sciopero generale dei call center dello scorso 21 Settembre.

Questa è una delle prove che la Cisl non ha una linea “morbida”come spesso ci accusano.
La nostra linea è CONCRETA, LIBERA DALL’AFFILIAZIONE POLITICA e soprattutto LUNGIMIRANTE rispetto a quella del tutto anacronistica degli altri.

Il caso della FIAT ne è l’esempio.

Un’ultima considerazione la voglio fare sull’impegno che la nostra organizzazione sta mettendo nel rinnovamento anche attraverso la formazione di giovani delegati. Faccio parte del corso che si sta tenendo al centro studi di Firenze che vede impegnati una trentina di ragazzi.
Questo è un segnala importante per il futuro che non può prescindere dalla storia del nostro recente passato.

Credo che l’unico nostro dovere sia continuare su questa strada per accompagnare il nostro paese verso la rinascita continuando ad essere solo 100% sindacato.


Grazie e buon lavoro

lunedì 19 gennaio 2015

ANNAMARIA FURLAN ASCOLTA LE ISTANZE DEI LAVORATORI DEL TEATRO LIRICO DI CAGLIARI




Valeria Picciau della Segreteria Regionale Fistel-Cisl illustra al Segretario Generale della Cisl Annamaria Furlan, la difficile situazione del Teatro Lirico di Cagliari: "...stagione difficile ha vissuto e vive l'Ente Lirico di Cagliari che, anche a causa della politica, ha avuto pesanti ripercussioni sulla sua gestione, mettendo a rischio il futuro di tanti posti di lavoro..."

domenica 18 gennaio 2015

PRIMO TRAGUARDO RAGGIUNTO!


GRAZIE A TUTTI COLORO CHE STANNO COLLABORANDO PER LA RIUSCITA DI QUESTO BLOG

ACCORDI DI COLLABORAZIONE TRA CISL E POSTE ITALIANE




Nelle ultime settimane sono stati sottoscritti tra la Cisl e le società operative di Poste Italiane importanti accordi che prevedono offerte e condizioni particolarmente vantaggiose.
Le intese hanno riguardato, in particolare: Poste Shop (sconti su oltre 10.000 di prodotti), Poste Mobile e BancoPosta


venerdì 16 gennaio 2015

IL SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE CISL, ANNA MARIA FURLAN, MERCOLEDÌ 14 GENNAIO A CAGLIARI

foto ANSA
Il Consiglio Generale della Cisl sarda, in programma il 14 gennaio 2015 nel padiglione D della Fiera internazionale della Sardegna, sarà presieduto dal Segretario Generale Anna Maria Furlan.

I lavori inizieranno alle 9,30. Il tema principale del Consiglio Generale sarà la situazione politico-sindacale in Sardegna e in Italia. L’assemblea sarà aperta dalla relazione del Segretario Generale Regionale, Oriana Putzolu. Seguiranno gli interventi dei componenti del Consiglio Generale, con le conclusioni di Anna Maria Furlan.