mercoledì 14 agosto 2013

INTERVENTO DI SERAO SUL TEMA DEI LAP

Il 1° Agosto 2013 é stato siglato tra ASSTEL, ASSOCONTACT, che rappresenta le aziende in outsourcing e i sindacati di categoria  SLC - CGIL ,  FISTEL-CISL , UILCOM-UIL , un contratto collettivo specifico per i collaboratori a progetto che svolgono attività' in modalità' outbound nei call center.
In particolare tre sono gli aspetti qualificanti .
Il nuovo contratto, infatti, stabilisce un compenso  minimo garantito, uguali per tutti i lavoratori  e su tutto il territorio nazionale, con la possibilità  di incrementare le entrate attraverso il raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
Assicura inoltre una garanzia di continuità  occupazionale stabilendo un meccanismo di prelazione attivabile dal collaboratore. Infine prevede l'istituzione di un ente bilaterale finanziato in misura diversa da aziende e collaboratori con la finalità  di offrire coperture economiche in caso di malattie  di lunga durata e di gravidanza, salvaguardando cosi le eventuali assenze dal lavoro di questi collaboratori.
La trasmissione Uno Mattina Estate del 13 agosto ha dedicato al tema uno spazio di una ventina di minuti durante i quali è intervenuto anche Giorgio Serao, della FISTel-CISL Nazionale.

Qui trovate il link al video, l’intervento dei tre sindacalisti FISTel, UILCOM e SLC e del presidente Assocontact iniziano al minuto 7:04.

ecco l'intervento di Serao:
Noi abbiamo fatto un accordo il 1° di agosto per rendere meno precaria una situazionevlavorativa di questi lavoratori dei call center, in particolare per i lavoratori outbound, quelli che fanno vendite telefoniche e recupero credito. L'accordo si è reso necessario a seguito della riforma Fornero che ha previsto l'utilizzo di LAP, lavoratori a progetto, sui lavori di recupero crediti e vendite telefoniche, quindi era un accordo doveroso da fare altrimenti avremo perso in Italia circa 30 mila posti di lavoro, in particolare nel Sud d'Italia dove abbiamo una disoccupazione giovanile che sfiora il 38% , come sono i dati che arrivano dall'ISTAT.
L'accordo prevede tre elementi fondamentali: uno è un compenso minimo garantito per i lavoratori a progetto ed è legato al secondo livello contrattuale delle telecomunicazioni e oscillerà per un part-time a quattro ore intorno alle 450-500 euro al mese, e però a questo vanno aggiunti gli incentivi sulle vendite che questi lavoratori fanno per la vendita dei prodotti.
Il collega prima di Palermo diceva che lui lavora fino ad oggi, soltanto riceve il compenso se vende, se non vende riceve un compenso minimo ma deve avere espresso tutta l'offerta commerciale. Da questo momento con questo accordo i lavoratori anche se in un mese non vendono nessun servizio e prodotto hanno garantito un compenso minimo. Questo per noi è un elemento fondamentale perchè assicura un minimo di reddito anche ai lavoratori.
 Ci sono due questioni grosse che vanno risolte: una è la questione delle delocalizzazioni, perchè molte delle aziende vengono delocalizzate e tolgono attività e lavori in Italia ed è un problema nel quale c'è stato il decreto Sviluppo in cui ha messo dei paletti, questi paletti vengono costantemente elusi dalle aziende, tanto è vero che su questo noi dobbiamo fare una riflessione se fare delle denunce alle Procure della Repubblica di tutta Italia, e seconda questione sono le gare al massimo ribasso. 
 
per chi volesse approfondire il tema, ecco il testo dell'accordo del 1o Agosto 
 

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