Ciao ragazzi e ragazze,
In allegato il Comunicato Nazionale della Fistel Cisl a proposito dell'incontro sui Call Center, avvenuto il 15 gennaio al Ministero per lo Sviluppo Economico.
L'incontro ha prodotto interessanti avanzamenti in merito a:
- introduzione di norme che impediscano le gare al massimo ribasso;
- introduzione di norme che favoriscano il reimpiego dei lavoratori in caso di perdita di commessa;
- privacy non rispettata da tutte le aziende;
- migliore distribuzione degli incentivi all'occupazione.
Barbara Congiu
RSU/RLS Convergys Italy
sito FISTel Sardegna
- la Segreteria Regionale
- le deleghe di Segreteria Regionale
- il Consiglio Generale
- il Comitato Esecutivo
- i Sindaci Revisori
- i Coordin.ri Territoriali
- il Coordinamento Donne
- il nostro Statuto
- il Codice Etico
- i Coord. Teatro, Rai
- Foto
- Video
- i nostri contatti
- come iscriversi alla FISTel-CISL
- il 6° CONGRESSO FISTEL-CISL SARDEGNA
venerdì 23 gennaio 2015
ESITO DEL REFERENDUM SUL CARING TELECOM ITALIA
I lavoratori democraticamente respingono l' accordo con 4266 NO e 3259 SI.
In Sardegna i SI sono stati 38 e i NO 36.
A Cagliari ha prevalso il NO con 35 voti contro i 32 SI.
Saluti
Alberto Frau
Coordinatore Territoriale Cagliari
In Sardegna i SI sono stati 38 e i NO 36.
A Cagliari ha prevalso il NO con 35 voti contro i 32 SI.
Saluti
Alberto Frau
Coordinatore Territoriale Cagliari
IL DISCORSO INTEGRALE DI VALERIA PICCIAU AL CONSIGLIO GENERALE DELLA CISL SARDEGNA
Un saluto al Segretario Generale Anna Maria Furlan e a
tutti i presenti da parte di tutta la struttura che rappresento.
I settori di competenza della mia Federazione non sono stati
immuni alla crisi che ha colpito in maniera drammatica la nostra regione.
- L’editoria
e la carta stampata attraversano un periodo di declino senza
precedenti. La responsabilità è stata data in maniera semplicistica
all’incalzare della digitalizzazione. Se in parte questo ha contribuito,
dall’altra parte è stato l’alibi per gli speculatori del momento. La vera e più
drammatica ragione della crisi e della disaffezione dei lettori è la
generalizzata, noiosa povertà del contenuto editoriale. A farne le spese è soprattutto la parte
debole del sistema, i grafici e i poligrafici.
Stessa sorte per i tecnici che operano nelle Tv locali. Di contraltare
la categoria dei giornalisti è diventata multifunzionale, inglobando di fatto
le altre professionalità.
-
Stagione difficile ha vissuto e continua a
vivere l’Ente Lirico che a causa del disaccordo politico, che ha avuto
forti ricadute sulla gestione, ha dovuto spesso ricorrere a pesanti linee di
credito con le banche per sopperire ai ritardi nei pagamenti dei fondi
stanziati, mettendo in serio pericolo la stabilità di 250 posti di lavoro.
-
Nel settore delle telecomunicazioni ci troviamo quotidianamente a fronteggiare Pseudo
Strategie Aziendali che hanno come reale obbiettivo quello dell’abbattimento
dei costi del lavoro a puro vantaggio del profitto. La Fistel sta lavorando in
questi ultimi mesi per scongiurare che Telecom
Italia societarizzi una parte importante dell’attività (quella del Caring)
che cuba 9.000 lavoratori in tutta Italia. Nel mondo dei call center il problema principale non è la crisi economica, che si è fatta sentire molto dopo
rispetto agli altri settori,ma è la mancanza di una legislazione che tuteli il
lavoro in Italia. Avevamo riposto molte speranze sul confronto aperto lo scorso
Maggio al Mise. L’sos dei lavoratori dei call center però non è stato ascoltato
dal governo. Nessuna nuova legislazione efficace è stata prodotta sul tema delle
delocalizzazioni, permettendo l’esodo di lavoro verso i paesi dove il costo
dell’attività è molto basso, lasciando i nostri lavoratori nelle migliori delle
ipotesi con gli ammortizzatori sociali. Insieme a questo altro “buco
legislativo” lo denunciamo da sempre sugli appalti del settore, che il più
delle volte sono al di sotto del costo del lavoro e senza nessuna garanzia di
continuità per gli operatori. Questi
sono i principali motivi che hanno visto la Fistel in prima linea nello
sciopero generale dei call center dello scorso 21 Settembre.
Questa è una delle prove che la Cisl non
ha una linea “morbida”come spesso ci accusano.
La nostra linea è CONCRETA, LIBERA
DALL’AFFILIAZIONE POLITICA e soprattutto LUNGIMIRANTE rispetto a quella del
tutto anacronistica degli altri.
Il caso della FIAT ne è l’esempio.
Un’ultima considerazione la voglio fare
sull’impegno che la nostra organizzazione sta mettendo nel rinnovamento anche
attraverso la formazione di giovani delegati. Faccio parte del corso che si sta
tenendo al centro studi di Firenze che vede impegnati una trentina di ragazzi.
Questo è un segnala importante per il
futuro che non può prescindere dalla storia del nostro recente passato.
Credo che l’unico nostro dovere sia
continuare su questa strada per accompagnare il nostro paese verso la rinascita
continuando ad essere solo 100% sindacato.
Grazie e buon lavoro
lunedì 19 gennaio 2015
ANNAMARIA FURLAN ASCOLTA LE ISTANZE DEI LAVORATORI DEL TEATRO LIRICO DI CAGLIARI
Valeria Picciau della Segreteria Regionale
Fistel-Cisl illustra al Segretario Generale della Cisl Annamaria
Furlan, la difficile situazione del Teatro Lirico di Cagliari:
"...stagione
difficile ha vissuto e vive l'Ente Lirico di Cagliari che, anche a
causa della politica, ha avuto pesanti ripercussioni sulla sua
gestione, mettendo a rischio il futuro di tanti posti di lavoro..."
domenica 18 gennaio 2015
ACCORDI DI COLLABORAZIONE TRA CISL E POSTE ITALIANE
Nelle ultime
settimane sono stati sottoscritti tra la Cisl e le società operative di Poste Italiane importanti accordi che prevedono offerte e condizioni particolarmente
vantaggiose.
Le intese
hanno riguardato, in particolare: Poste Shop (sconti su oltre 10.000 di prodotti),
Poste Mobile e BancoPosta
venerdì 16 gennaio 2015
IL SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE CISL, ANNA MARIA FURLAN, MERCOLEDÌ 14 GENNAIO A CAGLIARI
![]() |
foto ANSA |
Il Consiglio Generale della Cisl sarda, in programma il 14 gennaio 2015 nel padiglione D
della Fiera internazionale della Sardegna, sarà presieduto dal Segretario Generale Anna Maria Furlan.
I lavori
inizieranno alle 9,30. Il tema principale del Consiglio Generale sarà la
situazione politico-sindacale in Sardegna e in Italia. L’assemblea sarà aperta
dalla relazione del Segretario Generale Regionale, Oriana Putzolu. Seguiranno
gli interventi dei componenti del Consiglio Generale, con le conclusioni di
Anna Maria Furlan.
Iscriviti a:
Post (Atom)