A seguito di alcune segnalazioni da parte dei colleghi, relative alla trattenuta per le giornate di assenza in CONTRATTO di SOLIDARIETA’ DIFENSIVA attuata già nello stipendio di GENNAIO 2016, siamo a chiarire quanto segue:
-1- La disciplina normativa della Solidarietà Difensiva è profondamente cambiata dopo la riforma degli ammortizzatori sociali determinata dal Jobs Act (vedi Decreto Legislativo n°148/2015 in allegato) ed è completamente diversa dalla precedente;
-2- La Solidarietà di oggi è stata di fatto equiparata alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) e, come tale, segue le regole ed i tempi propri della CIGS;
-3- Quindi, la trattenuta a Gennaio deriva dal fatto che la Solidarietà Difensiva, come sopra ricordato, è una casistica della CIGS e le regole fissate dall'INPS prevedono che, trattandosi di un'integrazione salariale speciale, la stessa debba essere riferita alla retribuzione percepita nel mese in cui avvengono le giornate di assenza, salvo poi effettuare un conguaglio (relativo alla situazione individuale di ciascun dipendente) nel mese successivo. Ciò significa che a febbraio, per ogni lavoratore, si andrà a verificare se ha fatto realmente le due giornate di solidarietà o meno, andando a conguagliare questa o ulteriori eventuali difformità.
-4- L'integrazione salariale, prevista dalla legge sulla riduzione lavorativa, è solo di due importi uguali per tutti a seconda di due corrispondenti scaglioni di reddito mensile predeterminati. Essendo in Telecom abbastanza anziani di servizio, quasi tutti superano il primo scaglione ed è quindi normale che quasi tutti i lavoratori abbiano la stessa trattenuta; per questo motivo, è stato previsto il prestito di sostegno che è invece di diverso importo a seconda della retribuzione di ognuno, consentendo a ciascun lavoratore interessato di raggiungere il 62% circa di integrazione salariale complessiva.
Rimaniamo come sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
Alberto Frau
Coordinatore Regionale
Rsu/Rls Telecom Italia
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