Nella
giornata di ieri 27 Gennaio si è svolto a Roma l'incontro tra le delegazioni
Slc-Cgil, Fistel-Cisl e UilCom per presentazione della piattaforma di rinnovo
del Contratto Collettivo di Lavoro delle Telecomunicazioni.
La piattaforma ha come primo obbiettivo ha quello di evitare la
divisione del comparto, più volte richiesto dalle controparti, che avrebbe
delle conseguenze devastanti su tutta la filiera. Da una parte ci sarebbero gli
operatori dei call center che avrebbero meno tutele e meno salario, se si
creasse un apposito contratto, dall' altra parte ci sarebbero i committenti che
non avrebbero nessun interesse ad applicare il contratto a loro più
svantaggioso e quindi aumenterebbero le esternalizazioni con ricadute pesanti
sui dipendenti delle telco.
La parte normativa pone grande attenzione sulle modifiche che il
governo ha prodotto negli ultimi tre anni.
In primis è fondamentale inserire e normare al meglio nel Ccnl
quanto delineato dal recente ddl sugli appalti che prevede l'introduzione delle
Clausole Sociali. Si deve cogliere l'occasione per estirpare alla radice il
male maggiore negli appalti cioè le gare al massimo ribasso al di sotto del
costo del lavoro. Inoltre si propone di costituire un organismo paritetico che
abbia il compito di certificare le aziende che partecipano alle gare. Oggi
l'art 53 dispone l'obbligo della certificazione, ma ammette l'autocertificazione
Il job act in tema di part time stabilisce che le ore di lavoro
supplementari in assenza di maggiorazione incidono sugli istituti indiretti. La
precedente norma del ccnl, in un ottica di stabilizzazione dei part time
prevedeva la mancanza di salario aggiuntivo diretto, ma non esentava le azienda
a pagare quello indiretto (tfr, ferie, rol etc): in tal senso si richiede di
sopperire a tale mancanza.
Si richiede di confermare le tutele previste dal ccnl in materia
di proporzionalità e progressività delle sanzione disciplinari anche lavoratori
assunti con il contratto a tutele crescenti.
Si ritiene indispensabile l'introduzione di strumenti utili per
eliminare le discriminazioni: obbligatorie le commissioni che oggi sono
facoltative.
Questi sono i grandi temi che ieri hanno visto le delegazioni
impegnate nel confronto.
In allegato trovate la copia della piattaforma che presto sarà
oggetto di confronto delle assemblee sui luoghi di lavoro, dove grazie alla
collaborazione di tutti si potranno apporre modifiche e implementazioni per poi
iniziare la trattativa con la parte dattoriale.
Come Fistel- Cisl Sardegna riteniamo indispensabile una
piattaforma che renda possibile la stabilizzazione dell'intero comparto e dia
garanzie ai lavoratori per il futuro.
Valeria
Picciau
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