lunedì 24 febbraio 2014

LETTERA AGLI ISCRITTI IN TISCALI E VEESIBLE




Riportiamo a questo link la lettera agli iscritti, che spiega la posizione della FISTel-CISL relativamente alle elezioni RSU in Tiscali
Della lettera, che invitiamo a leggere con attenzione, riportiamo un breve passaggio:




L’iscritto Fistel rimane quindi senza tutele sindacali? Assolutamente no! La segreteria Fistel Cisl rimarrà a disposizione degli iscritti per garantire tutto il supporto in termini di tutele sindacali e servizi, e si impegna ad essere ancora più vicina e reattiva di fronte alle istanze portate da voi colleghi. Non essendoci l’RSU Fistel, l’assistenza all’iscritto sarà adata direttamente alle strutture territoriali Fistel Cisl, ed ogni lavoratore iscritto potrà continuare a presentare le proprie domande o richieste di assistenza a uno dei colleghi del nuovo Coordinamento Tiscali della Fistel. Scrivendo direttamente all’email tiscali@fistelsardegna.it, sarà cura della nostra Organizzazione Sindacale perorarle in azienda. 

mercoledì 19 febbraio 2014

CHIUDE IL NEGOZIO TELECOM ITALIA DI CAGLIARI

In qualità di RSU FISTEL-CISL apprendiamo dalla società Telecom Italia S.p.A. l'intenzione prossima di procedere alla chiusura del negozio sociale situato in Via Alghero a Cagliari, per motivazioni indipendenti dalla riconosciuta professionalità del personale che anzi garantisce al negozio un buon fatturato.
Le motivazioni indicate dalla società ci appaiono in verità assolutamente vaghe (strumenti informatici non all’altezza…) o contradditorie (poca flessibilità ma i lavoratori sono in contratto di solidarietà chiesto dall’azienda), per cui ci auguriamo l’apertura di un prossimo confronto che porti l’azienda a rivedere questa decisione.
Come Fistel-CISL riteniamo l’eventuale chiusura del negozio di Cagliari un ennesimo smacco, un ennesimo segnale (che segue la decisione di chiudere la sede 187 di Nuoro) della considerazione che la società telefonica ha verso i lavoratori sardi, ma temiamo a questo punto anche verso i consumatori, che si vedrebbero privare di un importante punto di contatto (l'unico rimasto in Sardegna) e assistenza diretta con personale di Telecom Italia. Infatti, oltre la vendita, solo nel negozio di via Alghero, si svolge un servizio di assistenza completa, reclami ed informazioni alla clientela di Telecom Italia, sia di rete fissa che mobile, che sarà certamente rimpianto soprattutto da quei clienti che, per vari motivi, non possono usare internet o non si raccapezzano tra i complicati menu' telefonici dei call center, spesso intasati di chiamate.
Non si sorprenda quindi, la Telecom Italia, di aver perso parecchie posizioni di mercato nell'isola a beneficio dei concorrenti. Per recuperare le simpatie ed il gradimento di mercato nell'isola non saranno sufficienti i visi sorridenti propinati negli spot pubblicitari, l'immagine di un'azienda si costruisce attraverso ben altre iniziative.

Le RSU FISTel-CISL di Telecom Italia

lunedì 17 febbraio 2014

NUOVO COMUNICATO COMDATA EOS

Le prolifiche RSU di Comdata hanno redatto un nuovo comunicato unitario


NOTA SU STREAM-COMMESSA AMAZON

Vi invitiamo alla lettura di questa nostra nota, a firma del Coordinatore Territoriale e delle nostre RSA, su un fatto accaduto nell'azienda Stream Italy, commessa Amazon

ELEZIONI RSU/RLS AZIENDA D.N.G.


Come FISTel Sardegna facciamo gli auguri al nostro Franco Mura, che nell’ambito delle elezioni nazionali della D.N.G. (Digital News Gathering, Gruppo Mediaset), risulta essere il più votato come preferenze personali.

martedì 4 febbraio 2014

NOTA STAMPA SULLA VERTENZA EMITTENTE TELEVISIVA SARDEGNA UNO

Pubblichiamo la nota stampa che il nostro Coordinatore Territoriale di Oristano, Antonio Pinna, ha inviato alla stampa, al Segretario Generale della CISL di Oristano e al Segretario Generale della FISTel Sardegna



Nota Stampa: VERTENZA EMITTENTE TELEVISIVA SARDEGNA UNO


E’ con profondo rammarico che apprendo la notizia riguardante l’avvio, da parte dell’emittente televisiva Sardegna UNO, della procedura  di riduzione del personale ai sensi della legge 223 del 1991 che disciplina i licenziamenti collettivi. Si tratterebbe di 13 unità lavorative, tra giornalisti (cinque), tecnici (sette) e amministrativi (uno) su un totale di 26 dipendenti che l’editore ha dichiarato in esubero. Una vicenda diventata ormai drammatica dopo mesi di giornate di mobilitazione tese al rispetto del diritto al lavoro, del pagamento della retribuzione e del versamento contributivo. Non per ultimo l’assenza di un piano industriale volto al rilancio dell’emittente. Un problema, quello dell’emittenza locale, ormai diventato generale in Sardegna, dove diverse aziende sono dovute ricorrere alla cassa integrazione e forte riduzione dell’orario lavorativo (vedi NOVA Televisione di Oristano che ha collocato da oltre due anni e mezzo il personale dipendente in cassa integrazione).
A nome della FISTel CISL esprimo tutta la mia solidarietà e rinnovo la mia disponibilità nel mettere a disposizione la struttura per qualsiasi esigenza. Ma soprattutto un sincero abbraccio come collega, auspicando una celere soluzione della vertenza.
                                                                                                                                          

                                                  Il Coordinatore Territoriale            
                                                       Antonio Pinna