In qualità di RSU
FISTEL-CISL apprendiamo dalla società Telecom Italia S.p.A. l'intenzione
prossima di procedere alla chiusura del negozio sociale situato in Via Alghero
a Cagliari, per motivazioni indipendenti dalla riconosciuta professionalità del
personale che anzi garantisce al negozio un buon fatturato.
Le motivazioni indicate
dalla società ci appaiono in verità assolutamente vaghe (strumenti informatici
non all’altezza…) o contradditorie (poca flessibilità ma i lavoratori sono in
contratto di solidarietà chiesto dall’azienda), per cui ci auguriamo l’apertura
di un prossimo confronto che porti l’azienda a rivedere questa decisione.
Come Fistel-CISL riteniamo
l’eventuale chiusura del negozio di Cagliari un ennesimo smacco, un ennesimo
segnale (che segue la decisione di chiudere la sede 187 di Nuoro) della
considerazione che la società telefonica ha verso i lavoratori sardi, ma
temiamo a questo punto anche verso i consumatori, che si vedrebbero privare di
un importante punto di contatto (l'unico rimasto in Sardegna) e assistenza
diretta con personale di Telecom Italia. Infatti, oltre la vendita, solo nel
negozio di via Alghero, si svolge un servizio di assistenza completa, reclami
ed informazioni alla clientela di Telecom Italia, sia di rete fissa che mobile,
che sarà certamente rimpianto soprattutto da quei clienti che, per vari motivi,
non possono usare internet o non si raccapezzano tra i complicati menu' telefonici
dei call center, spesso intasati di chiamate.
Non si sorprenda quindi, la
Telecom Italia, di aver perso parecchie posizioni di mercato nell'isola a
beneficio dei concorrenti. Per recuperare le simpatie ed il gradimento di
mercato nell'isola non saranno sufficienti i visi sorridenti propinati negli
spot pubblicitari, l'immagine di un'azienda si costruisce attraverso ben altre
iniziative.
Le
RSU FISTel-CISL di Telecom Italia
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