sabato 25 luglio 2015

SCIOPERO COMDATA EOS

COMUNICATO

In queste ultime ore apprendiamo dai lavoratori che l'azienda sta richiedendo straordinari per la giornata di lunedi, benchè sia nota la dichiarazione di Sciopero della prima ora sulla commessa Enel Energia e per i lavoratori che attualmente sono coinvolti in "prestiti temporanei" su Telecom.
Non stiamo qui ad elencare le norme di legge che l'azienda andrebbe a VIOLARE con il suo atteggiamento ANTISINDACALE, ma intendiamo sottolineare la prepotenza di un'azienda che non solo non rispetta la Legge, ma approfitta dei più deboli da un punto di vista contrattuale per le proprie azioni illegittime e illegali.
Siamo infatti informati che ai lavoratori interinali sono state pianificate ore di supplementare obbligatorie che comporteranno anche un totale di 10 ore di lavoro nella giornata di lunedi. Da specificare che questi lavoratori sono assunti con contratti part time al 50%, per 4 ore giornaliere.
Lo Sciopero di Lunedi ha certamente un motivo specifico (le lettere, il controllo a distanza, le azioni rilanciare la produttività che si traducono in pressioni e in contestazioni), ma l'azienda in queste ultime giornate ha fornito ulteriori elementi di spinta per rendere ancor più necessario e fondamentale la buona riuscita dello
SCIOPERO
LUNEDI 27 LUGLIO
PRIMA ORA DI CIASCUN TURNO
COMMESSA ENEL ENERGIA

Sestu 25 luglio 2015                                      La Rsu e i delegati 

STATO DI AGITAZIONE ALLA RAI

Riceviamo dal nostro Coordinatore Mauro Lodi Rizzini la comunicazione con cui i lavoratori dipendenti RAI e società del Gruppo RAI della Regione Sardegna, sono chiamati al blocco dello straordinario e della prestazione c.d. mancato riposo, mancato non lavorato e reperibilità e quindi astenersi dall’erogare la prestazione di lavoro in straordinario dal 5 agosto al 20 agosto 2015, a causa

1.    della sospensione dal 1 aprile 2015 delle trasmissioni radiofoniche in convenzione con la Regione Sardegna,
2.   per assenza dell’informativa ex art.1 – Sistema di relazioni sindacali – lettera B) C.C.L.
3.     ricorso sistematico agli straordinari per carenza d’organico
4.     ricorso agli appalti
5.   confusione di ruoli e mansioni e mancata definizione dei modelli produttivi e gestionali
6.     mancata sostituzione del personale, assente per malattia
7.    scarsa utilizzazione dei mezzi di produzione c.d. ITA 93 con conseguente incremento degli appalti.

E tutto questo dopo che le procedure di raffreddamento del 18 maggio 2015 hanno avuto esito negativo.


NOTA INFORMATIVA SU SKY

Pubblichiamo la nota del nostro delegato Sky Alessio Vacca sull’incontro di mercoledì 22

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CA 24/07/2015

NOTA INFORMATIVA FISTEL-CISL


Presso la sede di Sky Italia Network Service a Sestu, si sono incontrate iil giorno 22 c.m. le Segreterie Territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil unitariamente alle RSU del Call Center di Sestu e i responsabili dell'azienda.

L'incontro si è svolto su due principali argomenti, il ritorno del Teleselling sotto la direzione CRM e Vocal Order.

L’azienda, nella sua esposizione, conferma che dal 01/07/2015 tutto il comparto Teleselling (outbound , inbound e operation) torna sotto la direzione Customer Care, ma non ha dettagliato il progetto e gli obiettivi finali di questa modifica organizzativa (ricadente, sempre secondo l’azienda, su lavoratori già all’interno di Sky Italia Network Service), limitandosi ad affermare che viene  ritenuta necessaria per allineare l’attività svolta da Teleselling alle attività proprie dei call center (es. outbound), avvalendosi a questo punto di quelle che relativamente ai call center sono le norme contenute del CCNL e di quelle che potrebbero arrivare dal Jobs Act.
Al momento l’azienda ha tenuto a precisare che nessuna modifica è prevista nell’immediato per quanto riguarda l’attività lavorativa e che la riorganizzazione porterà ad un allargamento della platea interessata dalla job rotation e quindi a migliori sinergie e opportunità. Non è escluso il ricorso ad una regia unica.

Dal punto di vista sindacale, la Fistel-Cisl ha manifestato l’urgenza e la necessità di prendere  visione dell’intero progetto per esplorare le possibili ricadute per i lavoratori. Infatti i dubbi rimasti sono tanti a partire dalle ricadute inquadramentali e quali saranno gli accordi già in essere che saranno applicati ai lavoratori interessati. Le scarne indicazioni rilasciate dall’azienda aprono a tanti scenari che potrebbero impattare in maniera importante su ritmi lavorativi, flessibilità oraria, conciliazione vita-lavoro e controlli individuali solo per citare alcune norme riferibili espressamente ai call center contenuti nel CCNL e nei decreti del Jobs Act.
Auspichiamo che eventuali strade che portino a modiche dell’attività lavorativa sappiano trovare la giusta coniugazione delle rispettive esigenze in un percorso condiviso dall’azienda con tutte le Organizzazioni Sindacali.

In coda all’incontro le OO.SS. hanno esposto ancora una volta le difficoltà che hanno i lavoratori ad usufruire dei normali istituti contrattuali come le ferie e le rol unitamente all’introduzione di un capitolo welfare che renda migliore la conciliazione vita-lavoro e riduca il problema diffuso nei call center circa lo stress lavoro-correlato.
Al riguardo prendiamo atto che da mesi si cerca di aprire una trattiva tra le Rsu e l’Azienda ma purtroppo, nonostante la disponibilità di ambe le parti, questa ancora non riesce a decollare.

Per correttezza preferiamo lasciare alle Rsu, titolari della trattativa, la spiegazione ai lavoratori di questo ritardo.

Come Fistel-Cisl siamo, come sempre, a disposizione con tutta la nostra struttura per qualsiasi ulteriore assistenza o informazione possa necessitare alle lavoratrici ed ai lavoratori di Sky Italia Network Service.


                                                                                                           Alessio Vacca
                                                                                    Delegato Fistel-CISL per Sky Italia N.S.

                                                                                                          Cell. 340.907.6182

venerdì 24 luglio 2015

mercoledì 15 luglio 2015

INCONTRO AL MISE PER LA VERTENZA TELECOM

Oggi la Fistel-Cisl ha incontrato i rappresentanti del Ministero per lo Sviluppo Economico.

Di seguito la nota informativa, ciao
Alberto

Nota Interna.
Incontro al MISE per la vertenza Telecom.

Stamattina abbiamo concluso il giro di consultazioni che il MISE ha avviato con le Segreterie Nazionali in merito alla vertenza Telecom.

La nostra organizzazione ha ribadito al MISE la contrarietà alla societarizzazione del Caring sia attraverso una NEW.CO e sia tramite la confluenza in Telecontact di tutte le attività e dei lavoratori. La FISTel ha ribadito la necessità di mantenere integro il perimetro industriale dell’Azienda, perché le professionalità esistenti, le competenze specifiche e l’unicità della gestione aziendale rappresentano un elemento distintivo per competere sul mercato delle Telecomunicazioni.

La FISTel ha ribadito al MISE che seppur il Governo è intervenuto a modificare l’art. 4 legge 300 riducendo le tutele dei lavoratori, è necessario riprendere le parti dell’accordo del 18 Dicembre che prevedevano garanzie contro i provvedimenti disciplinari, passaggi dai PT a FT, passaggi di livello e il superamente della chiusura delle sedi.
Il MISE sulla questione "
societarizzazione del Caring" dopo aver ascoltato le OO.SS. e l’Azienda convocherà un tavolo nella prossima settimana.

La FISTel ha espresso ai rappresentanti del Ministero la propria soddisfazione per l’accoglimento della propria richiesta ad aprire un tavolo sul piano industriale di Telecom con la presenza del Ministro Guidi per approfondire le strategie industriali dell’Azienda, il futuro della Rete e i rapporti con il Governo e gli altri operatori in merito alla costruzione della ultrabanda fissa. L’incontro dovrebbe svolgersi entro la fine del mese.

Roma, 14 Luglio 2015

La Segreteria Nazionale FISTEL - CISL


 
Alberto Frau

Coordinatore Territoriale Cagliari

Rsu/Rls Telecom Italia