In data odierna, 24 Luglio,
abbiamo potuto verificare una curiosa iniziativa dell’Azienda nella gestione
delle Pause 626 sulla commessa Enel, paragonabile alle simpatiche mollette per
la biancheria di qualche tempo fa, ovvero l’impiego di un cartellino rosso da
ritirare al momento della pausa programmata come da copertura.
Non avendo ben chiara la
motivazione, le Rsu presenti hanno richiesto al Plant Manager la motivazione di
tale iniziativa rilevando un’anomalia rispetto alla normalità delle gestioni
previste dalla legge e dagli accordi.
Forse l'Azienda non ricorda
di poter utilizzare quella flessibilità concordata a livello nazionale (pause anticipate
o posticipate fino a 15 minuti) che consentirebbe di certo una migliore
gestione della copertura, invece che
utilizzare il cartellino rosso (dei quali esistono un numero preciso che
coincide con quello delle persone che devono risultare effettivamente in pausa)
per monitorare in modo immediato il numero delle persone in pausa (questa si
che è vera tecnologia avanzata).
Non avendo certezza
dell’efficacia del sistema, (in quanto se una persona deve andare in pausa e ci
va puntualmente, poi si ritrova ad attendere il rientro del cartellino rosso di
un altro collega, lasciando comunque anche la propria postazione in pausa),
e rilevando invece possibili situazioni al limite della normativa e soprattutto
del buon senso , le Rls hanno investito direttamente la Responsabile delle
Risorse Umane richiedendo la sospensione di "tale procedura", per
ricercare insieme alle rappresentanze soluzioni
serie nel rispetto degli accordi e delle soggettività e serietà delle
persone, lasciando i cartellini colorati ai ben più allegri campi da gioco.
Siamo
pertanto in attesa di riscontri da parte dell’Azienda e affronteremo anche
questa vicenda nel prossimo incontro di venerdi 26 Luglio.
Sestu
24/07/13
La
Rsu e le Rls Comdata Eos
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