La Scrivente Segreteria reputa doveroso evidenziare
che nonostante le innumerevoli sollecitazioni pervenute da tutte le parti
sindacali ancora non sia stata presentata e venduta al pubblico la
stagione lirica 2015. Il pauroso ritardo ed il pressapochismo che ha visto
una stagione sinfonica all’insegna della navigazione a vista continuano a
caratterizzare questo Teatro. Sono stati infatti innumerevoli i problemi
causati dalle errate scelte artistiche, non combinate con i giusti tempi di
studio. Il teatro non è il giocattolo
di nessuno!!!!
La nuova Sovrintendente, invitata più volte a
convocare le OO.SS per illustrare l’organizzazione del lavoro e gli eventuali
riassetti organizzativi conseguenti alla eliminazione di cariche dirigenziali
presenti in teatro da decenni, non ha mai fornito risposte. Non si conosce la
futura stagione lirica e le voci di corridoio si rincorrono assumendo le
proporzioni di una bomba pronta ad esplodere. Si continua quindi a seguire un
percorso privo di trasparenza e di confronto.
·
Non si individua nessuna strategia di
rilancio e nessuna progettualità;
· Il Parco della musica dorme e tutte le idee
legate alla formazione o comunque all’utilizzo dei
nuovi laboratori e del teatrino non sono pervenute;
nuovi laboratori e del teatrino non sono pervenute;
·
Non si individuano strategie di risoluzione
della situazione debitoria e patrimoniale;
·
Non si conoscono iniziative legate all’art
bonus ( sgravio del 60 % per chi investe in cultura ).
Il Comunicato Fistel-Cisl che conteneva parecchie
domande non ha mai ricevuto risposte. Ad oggi ancora il teatro è privo di una figura artistica che possa
interfacciarsi per tutte le problematiche artistiche, ancora non si sa quando
verranno richiamati in servizio i precari dei laboratori e tutti noi sappiamo
che il teatro non è solo lo spettacolo finito che viene presentato al pubblico,
ma i tempi di lavorazione e di realizzazione sono una macchina complessa che
deve essere avviata anzitempo per consentire la realizzazione dello spettacolo.
E’ inoltre incomprensibile che sul sito del teatro
compaia a tutt’oggi un bando di concorso per la figura del Direttore Tecnico,
ruolo oramai assente dal teatro da circa vent’anni; sembrerebbe che lo voglia
sostituire al ruolo della Direzione degli Allestimenti Scenici ma il tutto
viene deciso senza il minimo coinvolgimento delle OO.SS.
La
scrivente Segreteria chiede al C.D.I. che intervenga prontamente per porre fine
a questa lenta agonia assumendo delle decisioni drastiche per il bene del
teatro. Il teatro non ha più tempo da perdere!!! Questo teatro ha affrontato
gravi crisi e in altri tempi si è quasi autogestito con discreti risultati. Non vorremmo dover rimpiangere quei momenti.
Per quanto
sopra la Fistel-Cisl ritiene opportuno non presenziare alla convocazione
ricevuta dalla Sovrintendente, fissata per lunedi 23 marzo, ma sollecitare alla
stessa un incontro urgente per discutere e cercare soluzioni condivise, non
unilaterali, ai gravi problemi che si son riversati sui lavoratori e
lavoratrici della Fondazione, per niente alleviati dai modi autoritari e assai
poco rispettosi della dignità e professionalità dei dipendenti.
La
Segreteria ed il Coordinamento Fistel-Cisl