Non è un segreto che la
commessa Telecom nel sito di Sestu non stia attraversando un momento “felice”.
Non è un segreto che nel nostro territorio stiano crescendo altre realtà che
lavorano per il cliente Telecom Italia e non è un segreto che Telecom Italia
non stia crescendo nel suo business.
Certo non è nostra
intenzione creare preoccupazioni ai lavoratori, ma crediamo che sia importante
che tutti abbiano la consapevolezza di quello che sta avvenendo.
L’Azienda infatti ha già
comunicato più volte che la commessa Telecom non sta andando per niente bene e che il Cliente
non è contento, ma sono cose che tutti i giorni sentiamo dai nostri diretti
responsabili in area operativa.
Non capiamo perché qualcuno
utilizza la tecnica dello STRUZZO.
Cercare il colpevole di
questa situazione è un esercizio fin troppo facile, visto tutte le denuncie che
abbiamo fatto, ma crediamo che in questo momento sia più utile trovare delle
soluzioni che riportino la tranquillità nel sito di Sestu. Crediamo che le
soluzioni debbano arrivare dall’Azienda che non può ripetere la gestione
fallimentare portata avanti fino ad ora, ma crediamo che sia fondamentale anche
l’impegno di tutti gli operatori che sanno fare molto bene questo lavoro, ma
fino ad ora hanno dimostrato il contrario non avendo mai avuto un buon esito
nelle verifiche del cliente (Vertec).
In occasione dell’incontro
tenutosi a Roma il 10 Gennaio scorso, come rappresentanti della Fistel-Cisl di
Cagliari abbiamo rappresentato tutta la nostra preoccupazione per quello che sta
avvenendo nel nostro territorio e abbiamo sottolineato l’importanza del
rispetto degli accordi sottoscritti a livello Nazionale e Territoriale.
Abbiamo però dato la nostra
disponibilità a firmare un accordo che consenta alla nostra Azienda di dotarsi
di nuove tecnologie che permettono l’analisi delle chiamate in un’ ottica di
fornire maggiori servizi ai clienti. Riteniamo che questo sia un dovere delle
organizzazioni sindacali visto che per altre aziende è stato fatto, e non è
certo un nostro compito decidere quali aziende possono essere competitive e
quali no.
Per noi inoltre è fondamentale
che l’Azienda non proceda in maniera unilaterale (cosa che potrebbe fare
rivolgendosi alla DTL direzione territoriale del lavoro) per garantire tutte le
tutele ai lavoratori di Comdata.
Il confronto su questo tema
e su tutti i problemi che sono stati segnalati dai vari territori proseguirà il
27 Gennaio (non il 24) a Roma.
Come Fistel-Cisl richiediamo
che vengano convocate in tempi brevissimi le Rsu di Comdata Eos per fare il
punto della situazione e condividere soluzioni immediate alle difficoltà del
Sito di Sestu.
Sestu 15 Gennaio 2014
Le Rsu Fistel-Cisl Comdata Eos
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