giovedì 16 gennaio 2014

IL NOSTRO COMUNICATO COMDATA EOS SULLA SITUAZIONE DELLA COMMESSA TELECOM

Non è un segreto che la commessa Telecom nel sito di Sestu non stia attraversando un momento “felice”. Non è un segreto che nel nostro territorio stiano crescendo altre realtà che lavorano per il cliente Telecom Italia e non è un segreto che Telecom Italia non stia crescendo nel suo business.
Certo non è nostra intenzione creare preoccupazioni ai lavoratori, ma crediamo che sia importante che tutti abbiano la consapevolezza di quello che sta avvenendo.
L’Azienda infatti ha già comunicato più volte che la commessa Telecom non  sta andando per niente bene e che il Cliente non è contento, ma sono cose che tutti i giorni sentiamo dai nostri diretti responsabili in area operativa. 
Non capiamo perché qualcuno utilizza la tecnica dello STRUZZO.
Cercare il colpevole di questa situazione è un esercizio fin troppo facile, visto tutte le denuncie che abbiamo fatto, ma crediamo che in questo momento sia più utile trovare delle soluzioni che riportino la tranquillità nel sito di Sestu. Crediamo che le soluzioni debbano arrivare dall’Azienda che non può ripetere la gestione fallimentare portata avanti fino ad ora, ma crediamo che sia fondamentale anche l’impegno di tutti gli operatori che sanno fare molto bene questo lavoro, ma fino ad ora hanno dimostrato il contrario non avendo mai avuto un buon esito nelle verifiche del cliente (Vertec).
In occasione dell’incontro tenutosi a Roma il 10 Gennaio scorso, come rappresentanti della Fistel-Cisl di Cagliari abbiamo rappresentato tutta la nostra preoccupazione per quello che sta avvenendo nel nostro territorio e abbiamo sottolineato l’importanza del rispetto degli accordi sottoscritti a livello Nazionale e Territoriale.
Abbiamo però dato la nostra disponibilità a firmare un accordo che consenta alla nostra Azienda di dotarsi di nuove tecnologie che permettono l’analisi delle chiamate in un’ ottica di fornire maggiori servizi ai clienti. Riteniamo che questo sia un dovere delle organizzazioni sindacali visto che per altre aziende è stato fatto, e non è certo un nostro compito decidere quali aziende possono essere competitive e quali no.
Per noi inoltre è fondamentale che l’Azienda non proceda in maniera unilaterale (cosa che potrebbe fare rivolgendosi alla DTL direzione territoriale del lavoro) per garantire tutte le tutele ai lavoratori di Comdata.
Il confronto su questo tema e su tutti i problemi che sono stati segnalati dai vari territori proseguirà il 27 Gennaio (non il 24) a Roma.
Come Fistel-Cisl richiediamo che vengano convocate in tempi brevissimi le Rsu di Comdata Eos per fare il punto della situazione e condividere soluzioni immediate alle difficoltà del Sito di Sestu.

Sestu 15 Gennaio 2014                   

                                                    Le Rsu Fistel-Cisl Comdata Eos

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