Roma 18/12/2014.
Firmata
unitariamente da Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Slc-Cgil l'ipotesi di accordo Caring
Services.
Come abbiamo sempre sostenuto, la
via per uscire dalla grave situazione di rischio venutasi a creare era quella
della concertazione e non della rottura. Per questo Fistel-Cisl e Uilcom-Uil
hanno recuperato il tavolo sindacale e tenuta in piedi una trattativa difficile
anche per noi. La Fistel-Cisl continua a sostenere l'accordo come la miglior
strada da seguire, senza illudere i lavoratori. Speriamo che dopo tanti
attacchi subiti ora ce ne venga reso conto.
Come abbiamo sempre sostenuto, il
parere dei lavoratori rimane fondamentale e la possibilità di esprimersi è
fondamento di democrazia. Per questo organizzeremo le assemblee sull'ipotesi
firmata (che vi posteremo quanto prima).
Gli ulteriori avanzamenti che non
stravolgono l'impianto ma lo migliorano sono:
- ferie, riscritta la parte sulle
percentuali, totale 100% lavoratori in ferie tra giu-set;
- controlli, estesa l'impossibilità
di usare i dati individuali raccolti per richiami e/o appunti di qualsiasi
tipo;
- Estesa a tutte le strutture di
governo (quindi oltre ai supervisor anche ai responsabili e superiori) di poter
vedere i dati individuali prima di 7 gg;
- salvate da chiusura ulteriori 2
sedi.
Fermo restando impegno di tutti,
azienda e organizzazioni sindacali, a ridurre lo stress da lavoro correlato.
Il progetto di rilancio del Caring
Services tramite la formazione e specializzazione continua quindi, bandendo con
forte decisione ulteriori fini, e può consentire a nostro avviso di traguardare
rischi di societarizzazione anche oltre il 2017.
Seguiranno comunicato e calendario
assemblee da tenersi a gennaio.
Un saluto a tutti.
Alberto
Frau
Coordinatore
Territoriale Cagliari
Rsu/Rls
Telecom Italia
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