martedì 16 dicembre 2014

UNA NOTA DI ANNALISA PITTIU, NOSTRA COORDINATRICE PER IL TEATRO LIRICO DI CAGLIARI, SUL COMUNICATO DELLA FISTEL E DELLA USB


15 dicembre 16.40.13
Carissimi colleghi,ho inviato per posta questo mio scritto e in allegato un comunicato che mi sono sentita in piena coscienza di condividere con l'usb. 


Capisco che in questo momento Max sia visto da molti come " un disturbatore" ma io ho potuto constatare di persona la sua pulizia e la sua onestà, requisiti per me fondamentali. Non mi sento di condividere le posizioni di altre sigle che hanno continuato, a mio parere, a non voler guardare in faccia la realtà, brutta ma la realtà. Questo comunicato è stato scritto in collaborazione ma contiene le mie idee. Stiamo attraversando un periodo bruttissimo.... alcuni iscritti alla nostra sigla hanno ritenuto opportuno dimettersi non condividendo la mia linea.
Il documento delle Segreterie Nazionali è stato strumentalizzato ad arte mentre voleva essere un allarme preventivo su una situazione che evidentemente le segreterie nazionali conoscono meglio di noi.
"I danni vanno prevenuti e non curati", queste sono le parole che mi sono sentita dire tante volte dai lavoratori e non le ho dimenticate.Tanti hanno detto: 'ma dove erano i sindacati quando i sovrintendenti facevano i danni?????'
Sono profondamente dispiaciuta per le dimissioni; la prendo come una mancanza di fiducia nei miei confronti ma reputo doveroso evidenziare che mi sento di dover sostenere la verità o perlomeno quella che io credo fortemente sia la verità e non lascerò mai che le colpe di gestione ricadano sui lavoratori, chiunque sia a gestire, Sovrintendenti, sindaci e cda.
Le informazioni di cui sono in possesso mi riportano una grave situazione amministrativa che io ritengo possa pregiudicare il futuro del Teatro e ho l'abitudine, quando mi vengono date delle informazioni, di verificare da più parti se corrispondono alla realtà. Ho un carattere difficile e non è semplice condizionarmi, cerco sempre di farmi una mia opinione quindi mi sono sentita nella piena coscienza la responsabilità del vostro e del mio futuro che grava sui miei atti, mantenendo una linea che analizzasse e stigmatizzasse i fatti e non le persone.
Non mi interessa colpire Meli che, se avesse operato bene per me potrebbe rimanere ma non mi sono sentita di mantenere lui come fonte informativa perché reputavo che, essendo preso dalla sua possibile rinomina, potesse avere interesse a non rivelare i fatti. Allo stesso tempo non mi sento di usare Zedda come fonte informativa per i ben noti trascorsi e perchè reputo che anche lui stia facendo campagna elettorale ma non ho potuto ignorare che revisori dei conti e due consiglieri estremamente preoccupati per i conti e per la trasparenza degli atti compiuti.
Reputo che il bene, il giusto e la verità debbano comunque essere preponderanti rispetto alle tifoserie. Non nego che Meli abbia capacità e carisma ma purtroppo, a mio parere, il suo difetto è stato negli anni compiere operazioni azzardate. In un momento grave e serio come questo che vedrà sopratutto magistrati ed economisti all'interno del nuovo Consiglio d'Indirizzo non sarà più possibile compiere operazioni pericolose perché potrebbero pregiudicare gravemente il nostro futuro. .
Credo che dovremmo prendere la strada della totale trasparenza. Le capacità imprenditoriali sono importanti ma sono efficaci nel momento in cui si riesce a programmare spettacoli interessanti rimanendo rigorosamente nell'impegno di spesa. Come detto in assemblea, ribadisco che l'operazione Turandot era interessantissima ma era un'operazione a rischio di impresa che avrebbe dovuto pagarsi con gli incassi di botteghino e così non è stato; non perché non ci fosse il pubblico ma perchè i costi di allestimento erano parecchio alti e fuori controllo.
Mi dicono che è stato nominato il rappresentante del Ministero (ancora non conosco il nome ) e quindi oramai i tempi stringeranno e riusciremo ad avere la tanto agognata stagione e a sapere in maniera ufficiale come è lo stato di salute economica. Chiudo dicendo che proseguo per un percorso che non è alla moda e capisco la vostra confusione ma credo che a breve avrete il quadro chiarissimo e allora qualcuno forse capirà... Rinasceremo perchè siamo noi il teatro tenetelo bene a mente. Anche Meli senza di noi non avrebbe fatto nulla. In questo momento dobbiamo vendere cara la nostra pelle difendendoci da chiunque possa portarci in una situazione di non ritorno. Questa grave situazione di cassa potrebbe causare gravi problemi anche per il futuro dei precari e degli stabili e, per come va il mondo, sapete benissimo che se c'è da tagliare si taglia sempre sul lavoro...

Credo di essere stata sempre molto onesta e sincera nel mio percorso sindacale e non penso che sia mai mancato l'impegno, sono molto distratta e casinista ma in altre cose molto lucida e non smetto mai di studiare e di informarmi; capisco che ci sia anche bisogno di persone nuove e che a volte manchino gli stimoli.
Indirò a breve un'assemblea e vi chiederò se è venuto a mancare il vostro rapporto di fiducia nei miei confronti e se vorrete non avrò nessun problema a dimettermi per il bene della sigla che rappresento.

Con affetto
Annalisa


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